Un'antica ricetta della cucina povera, al profumo di menta e pecorino. Oggi è diventato un piatto nobile, fra i più famosi della gastronomia romana e laziale.
per 4 persone
800 g di trippa
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
400 g di pomodori
80 g di pecorino
1/2 bicchiere di vino bianco
menta
olio extravergine d'oliva
peperoncino
sale
Lavate molto bene la trippa e tagliatela a listarelle piccole. Se lo ritenete opportuno, potete farla bollire in un po' d'acqua per una decina di minuti.
Nel frattempo, affettate cipolla, carota e sedano e preparate un soffritto. Scolate le trippe e incorporatele al soffritto quando la cipolla avrà preso colore. A questo punto, versate il mezzo bicchiere di vino e lasciate cuocere per 5 minuti circa.
Quando il vino inizia ad asciugare, aggiungete i pomodori tagliati a pezzi, tappate la pentola e fate cuocere per altri 40 minuti.
Durante questo tempo, tritate la menta e la mentuccia e grattugiate il peperoncino.
Quando mancano pochi minuti, incorporate questi ingredienti, insieme al sale, al pecorino e a un filo d'olio.